Abitum
L’aspirazione a superfici continue, ampie e senza interruzioni è una delle tendenze più forti del design contemporaneo. Chi non ha mai sognato una cucina con un’isola monolitica o una parete del bagno che sembra scolpita in un unico blocco di materia? La realtà, però, spesso ci costringe a fare i conti con fughe, giunzioni e limiti dimensionali. I materiali naturali, come il marmo, sono pesanti e difficili da posare in grandi formati; altri materiali non riescono a garantire la stessa purezza visiva. E se ci fosse un modo per avere quell’estetica monumentale con prestazioni tecnologiche superiori? Qui entra in gioco Abitum, una soluzione progettuale che trasforma l’utopia della superficie infinita in realtà, unendo la forza della natura alla visione del design.
Che cos’è Abitum
Abitum non è semplicemente una piastrella, ma una lastra ceramica in gres porcellanato di grandissimo formato, il risultato di un processo tecnologico che ricrea e potenzia la formazione delle rocce naturali. Si parte da una selezione di materie prime purissime: argille nobili, feldspati, caolini e sabbie. Questa miscela viene macinata finemente, pressata con una forza eccezionale (oltre 500 kg/cm ²) e infine cotta in forni a temperature superiori ai 1200 °C.
Questo processo, chiamato sinterizzazione, fonde le particelle in un unico blocco incredibilmente compatto e stabile. A differenza degli agglomerati come il quarzo o il marmo tecnico, che utilizzano resine come legante, Abitum è un materiale “a tutta massa”, omogeneo e privo di porosità. Il risultato è una lastra monolitica e tecnicamente perfetta. L’estetica viene impressa sulla superficie attraverso tecnologie di stampa digitale ad altissima definizione, capaci di riprodurre con un realismo sorprendente le venature del marmo, le texture della pietra, l’aspetto del cemento o del metallo, o di creare design completamente originali.
Tipologie di Abitum
Più che di “tipologie”, nel caso di Abitum è corretto parlare di un sistema completo per l’architettura, che si declina in un’incredibile varietà di finiture, spessori ed effetti estetici.
Le finiture superficiali più comuni definiscono il carattere tattile e visivo del materiale:
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Naturale (o Matt): Una superficie opaca, morbida al tatto, che restituisce un look autentico e materico.
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Lappata (o Satinata): Una via di mezzo, leggermente riflettente e setosa, che esalta i dettagli grafici senza l’effetto specchio.
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Lucida (o Levigata): Una finitura a specchio, elegantissima, che amplifica la luce e la profondità dei colori, ideale per riprodurre i marmi più pregiati.
Le lastre sono inoltre disponibili in spessori differenti, ognuno studiato per un’applicazione specifica:
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6-9 mm: Ideali per pavimenti e rivestimenti, sia in nuove costruzioni che in ristrutturazioni grazie alla possibilità di posa su superfici esistenti.
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12 mm: Lo spessore d’elezione per piani cucina, top bagno e tavoli, offrendo il perfetto equilibrio tra leggerezza e resistenza meccanica.
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20 mm: Progettato per applicazioni che richiedono massima robustezza, come piani di lavoro molto sollecitati o pavimentazioni esterne.
Caratteristiche tecniche
Le prestazioni tecniche di Abitum sono il suo vero asso nella manica. Essendo un prodotto sinterizzato, la sua struttura compatta gli conferisce proprietà uniche. Ha un coefficiente di assorbimento d’acqua prossimo allo zero (<0,1%), che lo rende totalmente impermeabile e, di conseguenza, immune a qualsiasi tipo di macchia. Liquidi come caffè, vino o limone non possono penetrare la superficie. La sua durezza (superiore al grado 7 della scala Mohs) garantisce un’eccezionale resistenza a graffi e abrasioni quotidiane. Sopporta senza problemi gli shock termici, potendo tollerare il contatto diretto con pentole calde senza subire danni o alterazioni cromatiche. Infine, è inalterabile alla luce del sole: i suoi colori non sbiadiscono, rendendolo perfetto anche per applicazioni in esterno.
Vantaggi di Abitum
I vantaggi di scegliere una superficie Abitum si traducono in benefici concreti nella vita di tutti i giorni. La manutenzione è quasi nulla: dimentica cere, trattamenti protettivi e ansia da macchia. In cucina è un alleato formidabile, resistente a quasi tutto. Grazie ai grandi formati (fino a 160×320 cm), permette di ridurre al minimo le fughe, creando una continuità visiva spettacolare che fa apparire gli ambienti più ampi e puliti. La superficie non porosa impedisce la proliferazione di batteri e muffe, garantendo massima igiene e l’idoneità al contatto con gli alimenti. Nonostante le dimensioni, lo spessore ridotto rende le lastre più leggere e maneggevoli della pietra naturale, aprendo a una grande versatilità progettuale. Infine, è un prodotto sostenibile, composto da materie prime naturali, durevole nel tempo e completamente riciclabile.
Applicazioni nel design d’interni
La sua natura di “pelle” architettonica lo rende protagonista in ogni ambiente. È la scelta d’eccellenza per piani cucina e isole, dove si possono creare volumi puri e scultorei, integrando anche lavelli nello stesso materiale. Nei bagni, permette di realizzare progetti “total look”, rivestendo pavimenti, pareti e piatti doccia con la stessa finitura per un effetto avvolgente. Come pavimentazione, garantisce una resa estetica impeccabile e una resistenza senza pari. Le sue applicazioni vanno però oltre le superfici tradizionali: si usa per creare tavoli su misura, rivestire ante di mobili, porte a filo muro e caminetti, creando un dialogo materico coerente. La sua resistenza agli agententi atmosferici lo rende perfetto anche per facciate ventilate, terrazzi e piscine.
Manutenzione e pulizia di Abitum
La manutenzione di Abitum è incredibilmente semplice. Per la pulizia quotidiana sono sufficienti un panno morbido, acqua calda e un detergente neutro. È importante risciacquare bene per non lasciare aloni, soprattutto sulle finiture lucide. La sua superficie compatta non assorbe e non trattiene lo sporco, che rimane sempre in superficie ed è quindi facile da rimuovere, senza bisogno di trattamenti specifici o prodotti ceranti.
Precauzioni: i prodotti da evitare
Nonostante la sua eccezionale resistenza, ci sono alcune piccole precauzioni da adottare. In primo luogo, evitare prodotti contenenti acido fluoridrico, l’unico agente chimico in grado di intaccare il gres porcellanato. In secondo luogo, è bene non usare strumenti abrasivi come pagliette in acciaio o detergenti in polvere, che a lungo andare potrebbero opacizzare la finitura, specialmente quella lucida. Infine, come per tutti i materiali rigidi, i bordi e gli angoli rimangono i punti più sensibili a urti violenti con oggetti pesanti, che potrebbero causare sbeccature.
Quanto costa Abitum?
Abitum si posiziona in una fascia di prezzo medio-alta o premium. Il costo è generalmente paragonabile a quello dei quarzi di buona qualità e di molti marmi naturali, ma superiore a quello dei laminati o delle piastrelle in ceramica di formato standard. Il prezzo finale dipende da diversi fattori: la collezione scelta, la finitura superficiale e lo spessore della lastra. A questo va aggiunto il costo di lavorazione e installazione, che richiede manodopera specializzata. Rappresenta un investimento sulla qualità estetica e funzionale del progetto, ammortizzato dalla sua incredibile longevità.
Quando scegliere Abitum
Consigliamo di scegliere Abitum quando l’obiettivo è creare spazi dal design pulito, contemporaneo e di grande impatto visivo, senza voler scendere a compromessi sulla praticità e la durabilità. È la scelta ideale per chi desidera l’estetica della pietra naturale senza la sua fragilità e manutenzione, per chi ama le superfici continue e minimaliste con fughe quasi invisibili, e per chi cerca una soluzione totale per coordinare pavimenti, rivestimenti e arredi.
Se il fascino risiede nell’unicità irripetibile di una vena naturale con le sue imperfezioni, la pietra rimane insostituibile. Ma se la visione è quella di una perfezione tecnologica al servizio dell’estetica, di una bellezza funzionale e indistruttibile, Abitum non è un’alternativa, ma la scelta progettuale per eccellenza.
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